Bando Servizi Innovativi nelle P.m.i. 2019
POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Il bando si rivolge alle piccole e medie imprese impegnate in percorsi di innovazione tecnologica e diversificazione dei propri prodotti e/o servizi, con l'obiettivo di accrescere la quota di mercato o di penetrare in nuovi mercati.


In particolare, la Regione sostiene progetti basati sull’acquisto dei seguenti servizi:
a) consulenze tecnologiche e di ricerca, studi e analisi tecniche;
b) prove sperimentali, misure, calcolo;
c) progettazione software, multimediale e di componentistica digitale;
d) design di prodotto/servizio e concept design;
e) stampa 3D di elementi prototipali;
f) progettazione impianti pilota.
 
I contratti di fornitura dovranno essere stipulati per almeno il 40% del valore del progetto con soggetti che appartengano alle tre tipologie sottoelencate:
1. Laboratori di ricerca e centri per l'innovazione appartenenti alla Rete Regionale dell’Alta Tecnologia;
2. Università;
3. Start-up innovative e PMI innovative.

 

CONTRIBUTO:

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto nella misura del 50% delle spese ammissibili.

 

DIMENSIONI PROGETTO:

∙ Costo minimo del progetto € 20.000,00;
∙ Costo massimo del progetto € 80.000,00.


AVVIO, REALIZZAZIONE E CONCLUSIONE DEL PROGETTO
I progetti dovranno iniziare a partire dal 01/04/2020 e terminare entro il 30/11/2020, con la possibilità di chiedere una proroga al 31/12/2020.

Tutte le spese riferite al presente bando sono da intendersi per attività realizzate e pagate nell'anno 2020.

La trasmissione delle domande di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 10 del 18 novembre 2019 fino alle ore 13 del 18 dicembre 2019.

 

Per maggiori dettagli: link alla scheda tecnica.


Fondo Starter

(Por Fesr 2014-2020, Asse 3, Azione 3.5.1)

Obiettivi: intende favorire la nascita di nuove imprese e sostenere la crescita delle imprese operanti nel settore della S3 (Strategia di specializzazione intelligente per sostenere ricerca e innovazione).


Beneficiari: Piccole imprese in forma singola o associata, che siano nate in un periodo non antecedente ai 5 anni dalla presentazione della domanda di finanziamento.


In cosa consiste: Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati.
I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 20 mila euro ad un massimo di 300mila euro.
È finanziabile il 100% del progetto presentato.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

- Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
- Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).

Il rischio restituzione a carico di ogni specifico finanziamento sarà diviso proporzionalmente tra la parte pubblica e la parte privata; Le garanzie chirografarie eventualmente richieste per ogni singolo finanziamento, copriranno proporzionalmente la parte pubblica e la parte privata.


Spese ammissibili:

  • investimenti in innovazione produttiva e di servizio, sviluppo organizzativo, messa a punto dei prodotti e servizi da parte di piccole imprese che presentino potenzialità concrete di sviluppo, consolidamento e creazione di nuova occupazione sulla base di piani industriali, prioritariamente negli ambiti della S3, anche attraverso percorsi di rete;
  • introduzione e uso efficace nelle piccole imprese di strumenti ICT nelle forme di servizi e soluzioni avanzate con acquisti di soluzioni customizzate di software e tecnologie innovative per la manifattura digitale;
  • interventi su immobili strumentali: acquisto, ampliamento e/o ristrutturazione;
  • acquisto di macchinari, attrezzature, hardware e software, arredi strettamente funzionali;
  • acquisizione di brevetti, licenze, marchi, avviamento;
  • spese per partecipazione a fiere e interventi promozionali;
  • consulenze tecniche e/o specialistiche;
  • spese del personale adibito al progetto;
  • materiale e scorte;
  • spese locazione dei locali adibito ad attività;
  • spese per la produzione di documentazione tecnica necessaria per la presentazione della domanda (a titolo esemplificativo redazione di business plan).


Termini di presentazione domande: Le domande possono essere presentate dalle ore 10 del 15 ottobre alle ore 16 del 28 novembre 2019, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.

 

Per maggiori informazioni: SITO WEB


 

Voucher per Innovation Manager

Ministero dello Sviluppo Economico

Obiettivi: sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale. La misura, prevista nella legge di bilancio 2019, mette a disposizione circa 75 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021. Finalizzato a favorire la crescita di competenze manageriali delle PMI, che potranno avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.


Beneficiari: PMI e delle reti d’impresa, presenti su tutto il territorio nazionale.


In cosa consiste: Le aziende possono fare domanda sul sito del MISE per finanziare i loro progetti d’innovazione con contributi a fondo perduto per le consulenze manageriali. Le PMI presenteranno la richiesta di finanziamento e dimostreranno di avere bisogno di tali figure professionali per accrescere la propria leva competitiva attraverso una chiara strategia di innovazione. Tale strategia per essere accolta e suscettibile di finanziamento dovrà essere spiegata in un apposito piano di innovazione da sottoporre al Ministero dello Sviluppo Economico.

Spese ammissibili: I progetti possono riguardare singole tematiche in un ambito davvero esteso tra tecnologia, processi, organizzazione, marketing, ecommerce, finanza. Più precisamente, sono inclusi tutti gli ambiti tecnologici Industry 4.0 e Digital Transformation: big data e analisi dei dati; cloud, fog e quantum computing; cyber security; integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR); simulazione e sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA); robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva e stampa 3D; internet delle cose e delle macchine (IOT e IIOT); integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; digital marketing, branding e sviluppo commerciale; open innovation.

Sono altresì ricompresi gli ambiti di applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro; avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati in private equity o venture capital, o all’utilizzo del fintech (es. crowdfunding, invoice financing, minibond).

Termini presentazione domande:

  • compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 7 novembre 2019 e fino alle ore 17.00 del 26 novembre 2019
  • invio della domanda di accesso alle agevolazioni, a partire dalle ore 10.00 del 3 dicembre 2019.

 

Per maggiori informazioni: SITO WEB


Crediti d'imposta alle attività economiche della montagna

                   (Regione Emilia-Romagna, Legge regionale n. 18/2019 art. 7)

Obiettivi: la Regione Emilia-Romagna intende sostenere le attività economiche presenti nei territori montani, svolte nella forma di impresa e nella forma libero/professionale, al fine di promuovere il benessere socio-economico e la competitività del sistema territoriale locale.


Beneficiari:

  • i soggetti passivi dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) che esercitano una o più attività autonomamente organizzate dirette alla produzione o allo scambio di beni ovvero alla prestazione di servizi in una delle aree dei comuni montani dell’Emilia-Romagna indicati nell’elenco all’Allegato A e che hanno presentato la dichiarazione IRAP per il periodo di imposta 2017;
  • le imprese costituite dal 1° gennaio 2018 che pertanto, nel periodo di imposta 2017, non erano considerati soggetti passivi dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP). In particolare, possono essere beneficiari del contributo le seguenti tipologie di soggetti:
    • le imprese individuali, le società (di persone, di capitali, cooperative), i loro consorzi e/o le società consortili, di qualsiasi dimensione, operanti, salvo quanto previsto nel successivo comma 3 del presente articolo, in qualsiasi settore di attività economica.
    • i liberi professionisti ordinistici e i lavoratori autonomi che svolgono l’attività in forma singola o aggregata (studi associati)

Sono escluse dai benefici previsti nel presente bando le imprese operanti esclusivamente nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli (Sezione A della classificazione delle attività economiche Ateco 2007).


In cosa consiste: Il contributo previsto è concesso nella forma di credito di imposta da utilizzare per la riduzione della somma dovuta a titolo di IRAP totale lorda dovuta alla Regione Emilia-Romagna con riferimento agli anni 2019, 2020 e 2021.
È concesso, per i periodi di imposta 2019, 2020 e 2021, applicando le seguenti misure percentuali:

  • fino ad un importo del valore dell’imposta dovuta pari a 1.000,00 € il contributo viene concesso nella misura del 100%;
  • per gli importi restanti maggiori di 1.000,00 € e fino all’importo di 5.000,00 € il contributo viene concesso nella misura del 50%.

Il contributo è raddoppiato per le imprese che, alla data di presentazione della domanda di contributo, sono in possesso della qualifica di: “imprese innovative”; “esercizi polifunzionali”; “imprese Slot freE-R”.
Per le imprese costituite dal 1° gennaio 2018 il contributo previsto nel presente bando viene concesso in misura pari a 3.000,00 euro per ognuno dei periodi di imposta 2019, 2020 e 2021.


In ogni caso, il contributo previsto nel presente bando non viene riconosciuto qualora il valore dell’Imposta Regionale sulle Attività Produttive (IRAP) totale lorda dovuta alla Regione Emilia-Romagna per l’anno 2017 e indicata nel Quadro IR Sezione I del modello IRAP 2018 sia superiore a 5.000,00 €.


Termini presentazione domande: Le domande di contributo dovranno essere presentate, pena la non ammissibilità delle stesse, a decorre dalle ore 10 del giorno 30/09/2019 alle ore 13 del giorno 2/12/2019.

 

Per maggiori informazioni: SITO WEB


Fondo Energia

(Por Fesr 2014-2020, Asse 4, Azione 4.2.1)

Obiettivi: per il settore energia intende sostenere gli interventi di green economy, volti a favorire i processi di efficientamento energetico nelle imprese e l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili al fine di aumentarne la competitività.


Beneficiari: I destinatari dei contributi sono rappresentati dalle imprese, in forma singola o associata, dalle società d’area, dai soggetti gestori di aree produttive e dalle Esco per gli interventi ammissibili a favore delle imprese.


In cosa consiste: Il Fondo interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati. I finanziamenti, nella forma tecnica di mutuo chirografario, possono avere la durata compresa tra 36 e 96 mesi (incluso un preammortamento massimo di 12 mesi), ed importo ricompreso tra un minimo di 25mila euro ad un massimo di 500mila euro.
È finanziabile il 100% del progetto presentato.
L’onere effettivo degli interessi a carico dell’impresa beneficiaria, è pari alla media ponderata fra i due seguenti tassi:

- Tasso di interesse pari allo 0,00% a valere sulla parte di finanziamento avente provvista pubblica (70%);
- Tasso di interesse pari all’Euribor 6 mesi mmp + spread massimo del 4,75% per la parte di finanziamento con provvista bancaria (30%).

Il rischio restituzione a carico di ogni specifico finanziamento sarà diviso proporzionalmente tra la parte pubblica e la parte privata; Le garanzie chirografarie eventualmente richieste per ogni singolo finanziamento, copriranno proporzionalmente la parte pubblica e la parte privata.


Spese ammissibili:

  • Interventi volti alla riduzione dei consumi energetici ed alla produzione di energia da fonti rinnovabili, privilegiando quelle in autoconsumo, nonchè gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento
  • Interventi su immobili strumentali: ampliamento e/o ristrutturazione, opere edili funzionali al progetto;
  • Acquisto ed installazione, adeguamento di macchinari, impianti, attrezzature, hardware;
  • Acquisizione di software e licenze;
  • Consulenze tecnico/specialistiche funzionali al progetto di investimento;
  • Spese per la redazione di diagnosi energetica e/o progettazione utili ai fini della preparazione dell’intervento in domanda

Termini di presentazione delle domande: Le domande possono essere presentate dalle ore 10 del 15 ottobre fino alle ore 16 del 28 novembre 2019, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse.


Focus: Il Fondo di finanza agevolata può erogare un contributo a fondo perduto per il rimborso delle spese tecniche (audit energetici, progettazione, direzione lavori, collaudo, ecc.) sostenute per la preparazione e il supporto tecnico al progetto di investimento del destinatario finale ammesso a finanziamento. L’importo massimo del contributo a fondo perduto non può essere superiore al 12,5% della quota pubblica del finanziamento.

 

Per maggiori informazioni: SITO WEB