BANDO STARTUP INNOVATIVE 2019

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

In analogia alla scorsa edizione del bando, possono partecipare startup innovative che:
-Tipologia A: presentano progetti di investimento per l'avvio dell'impresa e la messa sul mercato di prodotti/servizi già oggetto di precedente attività di R&S;
- Tipologia B: presentano progetti di investimento per l'espansione di startup innovative già avviate.

 

Per poter partecipare al bando restano validi i precedenti scaglioni minimi di investimento che sono:
- A: €80.000 / €50.000 per le ICC
- B: €150.000 / €80.000 per le ICC
 
Le spese ammissibili sono:
- [solo TIPOLOGIA B]acquisizione sedi produttive (max 50% costo totale del progetto)
- macchinari, attrezzature, impianti, arredi, hardware e software;
- spese affitto laboratori e attrezzature scientifiche (max 20% costo totale progetto);
- acquisto brevetti, licenze software da fonti esterne;
- [solo TIPOLOGIA A] spese di costituzione (max. €2.000);
- spese promozionali (max €25.000)
- consulenze esterne specialistiche
 
Tutti i progetti dovranno avere durata massima di 12 mesi, potranno iniziare dal 01/01/2020 e si dovranno concludere entro il 31/12/2020. Solamente per la tipologia A sono ammissibili spese antecedenti il 01/01/2020 per un valore massimo di €2.000 a copertura delle spese di costituzione (voce D).
 
E' previsto un contributo a fondo perduto del 60%, incrementato al 70% in caso di incremento occupazionale a tempo indeterminato di 2 unità per la TIPOLOGIA A e di 3 unità per la TIPOLOGIA B.

 

Il contributo massimo concesso è di €100.000 per la TIPOLOGIA A, e di €250.000 per la TIPOLOGIA B.
 
La procedura valutativa è a sportello,  apertura sportello di presentazione domande: dalle ore 10.00 del 8 luglio, alle ore 17.00 del 11 ottobre 2019.

 

Maggiori informazioni - SCHEDA TECNICA


IN USCITA

Opportunità per Piccoli Esercizi Commerciali
Per contrastare un periodo di perdurante crisi economica e per favorire l’ammodernamento e l’evoluzione: stanziati 4 milioni di euro.

La Giunta regionale interviene ancora una volta per promuovere lo sviluppo dei piccoli esercizi commerciali ritenuti ‘fattori strategici di attrattività e rivitalizzazione dei centri storici, dei paesi e delle frazioni’.


Novità:
Con le modifiche alla legge regionale 41, si potranno concedere contributi direttamente agli operatori commerciali con l’obiettivo di promuovere la qualificazione e la competitività degli esercizi tradizionali.
Un’ulteriore novità sarà costituita da meccanismi premiali per chi è in affitto, un costo che specie nei centri storici si fa sentire e che impedisce di utilizzare parte dei ricavi per nuovi investimenti.


Quando sarà effettivo:
Nella prossima seduta dell’Assemblea legislativa, dalla Giunta saranno proposte delle modifiche che di seguito definiranno il bando che metterà a disposizione i 4 milioni di euro, 2 di risorse Por-Fesr per il 2020 e 2 dai fondi regionali previsti dalla stessa legge 41/97 per il 2021.


Beneficiari:
Piccole e medie imprese fino a 40 addetti che esercitano attività di vendita negli esercizi di vicinato (quelli con una superfice fino a 150 metri quadrati nei Comuni fino a 10.000 abitanti e fino a 250 metri quadrati negli altri Comuni) e le attività di somministrazione di alimenti e bevande.


BANDO #CONCILIAMO

Presidenza del Consiglio dei ministri

Dipartimento per le politiche della famiglia

Il Dipartimento per le politiche della famiglia attraverso il bando #Conciliamo” destinerà 74 milioni di euro per progetti di conciliazione famiglia-lavoro.

I fondi sono destinati a interventi che promuovano un welfare su misura per le famiglie e per migliorare la qualità della vita di madri e padri lavoratori.


BENEFICIARI:

Imprese, società cooperative e soggetti collettivi con almeno 50 lavoratori a tempo indeterminato.

Potranno essere finanziate, se meritevoli, anche azioni in corso.

 

Le proposte progettuali devono prevedere la prosecuzione e/o lo sviluppo delle azioni già intraprese e/o l’introduzione di nuove azioni di welfare aziendale nel contesto dell’ambiente di lavoro e nella relativa organizzazione. Laddove le proposte progettuali prevedano la prosecuzione di azioni già poste in essere dal soggetto proponente, sarà necessario indicare, a pena di esclusione, la durata delle suddette azioni già intraprese che dovranno concludersi prima della data di inizio delle attività progettuali oggetto della richiesta di finanziamento.


INTERVENTI AMMISSIBILI (ESEMPI)i:
Flessibilità oraria e organizzativa (Banca del tempo, Lavoro da remoto)
Promozione e sostegno alla natalità e maternità (Incentivi alla natalità)
Interventi e servizi (servizi di supporto alla famiglia, forme aggiuntive di assistenza sanitaria, attribuzione di contributi economici, creazione di asili nido aziendali)

CONTRIBUTO:

La richiesta di finanziamento per ciascuna iniziativa progettuale deve essere compresa tra un minimo di 500.000,00€ ed un massimo di 1.500.000,00€.

Il soggetto proponente dovrà contribuire ai costi del progetto con un cofinanziamento con risorse finanziarie pari ad almeno il 20% del totale dell’importo richiesto ovvero con risorse umane beni e servizi messi a disposizione dai soggetti proponenti qualificabili nella stessa percentuale.


Per accedere al finanziamento occorre presentare domanda entro le ore 12.00 del 15 ottobre 2019.


Per maggiori informazioni: link per la scheda tecnica del bando.


Bando supporto e valorizzazione delle produzioni artigianali artistiche e tradizionali

POR FESR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna

Il bando mira a promuovere e agevolare la competitività delle imprese artigiane operanti nei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali e ad incentivare la conoscenza e la valorizzazione delle botteghe storiche, ossia delle attività commerciali ed artigianali aventi valore storico, artistico, architettonico ed ambientale, oltre che supportare l’accrescimento dell’attrattività turistica e commerciale del territorio.


Beneficiari:
- le imprese regolarmente costituite e iscritte agli Albi Artigiani dell’Emilia-Romagna che abbiano ottenuto la qualifica di imprese svolgenti mestieri artistici, tradizionali, e dell’abbigliamento;
- le imprese che abbiano ottenuto la denominazione “botteghe storiche”.


Spese ammissibili:
a. spese per acquisto e riparazione di macchinari e attrezzature, arredi da destinarsi alla “bottega” o ai laboratori;
b. spese per la promozione aziendale (max € 5.000,00);
c. spese per opere murarie e accessorie relative alla ristrutturazione, ampliamento ed ammodernamento della sede operativa (max € 8.000,00);
d. spese per beni immateriali: la realizzazione di siti internet e loro aggiornamento;
e. spese per l’acquisizione di servizi e consulenze specializzate, riconosciute nella misura massima del 15%

Contributo:
I contributi previsti nel presente bando sono concessi a fondo perduto. I progetti per i quali viene presentata domanda di contributo dovranno avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a complessivi €10.000,00. L’agevolazione prevista nel presente bando è concessa nella misura del 40%.
Sulla base di quanto previsto nei criteri di priorità applicabili, la percentuale di contributo è elevata al 45% qualora:
- si realizzi un incremento occupazionale
-  il progetto da realizzare sia presentato da impresa femminile/giovanile
- nel caso in cui il soggetto richiedente sia in possesso del rating di legalità
- nel caso in cui i soggetti proponenti i progetti operino, in uno dei settori di attività economica Ateco 2007 individuati dalla Strategia di specializzazione Intelligente della Regione Emilia-Romagna (S3)
- nel caso in cui la sede operativa o unità locale oggetto dell’intervento sia localizzata nelle aree montane, oppure siano localizzate nelle aree dell’Emilia-Romagna comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale.

Presentazione delle domande:
La procedura di selezione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello. Dalle ore 10.00 del giorno 15 ottobre 2019, alle ore 13.00 del giorno 29 novembre 2019, per interventi da realizzarsi dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.


Contributi sistemi di sicurezza 2019

Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Bologna

La finalità perseguita è sostenere i costi per acquisizione e installazione di sistemi e servizi di sicurezza per le micro e piccole imprese esposte a fenomeni di criminalità.


I contributi sono assegnati in un’unica soluzione nella misura del 50% delle spese ammissibili.

Ogni impresa può ottenere un solo contributo a valere sul presente regolamento nel limite massimo di € 3.000.


Sono ammesse a contributo le seguenti spese, al netto dell’IVA:
1)Sistemi di videoallarme antirapina in grado di interagire direttamente con gli apparati in essere presso le sale e le centrali operative della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri o degli Istituti di Vigilanza;
 2) Sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso, sistemi biometrici per l’accesso a locali protetti, sistemi antintrusione con allarme acustico e nebbiogeni;
3) Casseforti, blindature, sistemi antitaccheggio, inferriate, porte di sicurezza, serrande e vetri antisfondamento;
4) Sistemi di pagamento elettronici: POS e carte di credito, contactless e phone payment;
5) Dispositivi di illuminazione notturna, interni ed esterni ai locali aziendali, installati allo scopo di consentire la vista dell’interno dei locali aziendali e quindi anche la presenza di eventuali intrusi;
6) Sistemi di rilevazione delle banconote false;
7) Sistemi di allarme e videosorveglianza acquisiti con contratto d’uso che prevedano una connessione da remoto/app, inclusi i relativi servizi;
8) Contratti stipulati con istituti di vigilanza per la sorveglianza dei locali aziendali.
 
Le domande di contributo, sulla base della modulistica predisposta dall’ufficio competente, dovranno essere inviate esclusivamente dalle ore 9.00 del 16 settembre 2019 alle ore 13 dell’11 ottobre 2019.